Meditazioni
"L'amore e il destino" di Nino Salvaneschi, lo scrittore cieco
Ho chiuso gli occhi per sempre davanti a quella che gli uomini chiamano la vita. Non vedrò più il tuo viso, ma in ogni parola che mi rivolgi vi è più calore di tutti i tramonti di fuoco che abbiamo visto insieme. Ti vedo attraverso la tua voce e il tuo profumo. Gli occhi corporali sanno più guardare che vedere.