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mercoledì, Aprile 24, 2024

Marsala, i consiglieri comunali continuano l’occupazione dell’aula consiliare

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2consiglioPreso atto della comunicazione del 14 maggio 2021 a firma del Commissario Straordinario dell’ASP di Trapani, Dott. Paolo Zappalà, formulata in riscontro alla nota di questo consesso civico del 29 aprile 2021 e solamente a seguito dell’iniziativa di occupare permanentemente l’aula consiliare attuata dalla stragrande maggioranza dei consiglieri; Rilevato che le risposte del Commissario Straordinario – l’unico tra i destinatari della nota sopra indicata che finora vi abbia dato riscontro – non hanno fornito le dovute rassicurazioni in merito alle gravi criticità unanimemente rappresentate da questa assise a nome e nell’interesse di tutta la cittadinanza (la quale, come meglio argomentato nella lettera del 29.04.2021, da oltre un anno è privata dei principali servizi del proprio nosocomio e, conseguentemente, del diritto ad usufruire in maniera piena di un’adeguata e sollecita assistenza sanitaria ed ospedaliera, con grave e inaccettabile rischio per la propria salute); Considerato che ad oggi, nonostante siano trascorsi oltre quindici giorni, la richiesta di convocazione di un tavolo tecnico avanzata alle autorità politiche responsabili della sanità regionale è rimasta del tutto inevasa; si comunica di dover proseguire, per quanto sopra compendiato, nell’azione dimostrativa intrapresa, riservandosi ulteriori iniziative a tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini; e ciò fino a quando non sarà convocato e presieduto dal Presidente della Regione, On.le Nello Musumeci, il tavolo tecnico di cui alla lettera di questo Consiglio del 29 aprile u.s., al fine di meglio individuare, in un clima di leale e costruttiva collaborazione, le soluzioni più adeguate al superamento delle gravissime condizioni di disagio in cui quotidianamente (e ormai da oltre un anno) versano gli utenti del distretto sanitario di Marsala-Petrosino. Il Consiglio Comunale è certo che il Presidente Musumeci, nella sua qualità di responsabile della sanità regionale – oltre che nel ruolo di assessore ad interim in materia – non tarderà ulteriormente ad intraprendere le iniziative di propria competenza per risolvere la grave questione che riguarda oltre centomila cittadini siciliani che non possono più aspettare.

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