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martedì, Novembre 12, 2024

Crisi vitivinicola. Marsala e Petrosino chiedono urgenti soluzioni per fronteggiare ulteriori danni al settore

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Danni da avversità atmosferiche, distillazione di crisi, ristruttturazione dei debiti, vendemmia verde, nonchè la verifica di un aiuto in regime de minimis di cui potrebbero usufruire direttamente i viticoltori. Sono i punti su cui si è focalizzato l’incontro sulla “crisi del settore vitivinicolo”, tenutosi ieri pomeriggio a Palazzo comunale di Marsala su iniziativa del sindaco Massimo Grillo e del suo collega Giacomo Anastasi (Petrosino). Punti, su cui si è riscontrata totale condivisione degli altri Rappresentanti istituzionali invitati al tavolo tecnico, a cominciare dai deputati regionali Cristina Ciminnisi, Dario Safina, Stefano Pellegrino e Nicola Catania. “Il grido di allarme lanciato del settore agricolo va sostenuto nelle opportuni sedi, affermano Grillo e Anastasi. Sono criticità, non ultima la peronospora, su cui chiediamo di fare rete, agire in sinergia, concordare iniziative per raggiungere soluzioni. Insomma, un lavoro di squadra – aggiungono i sindaci di Marsala e Petrosino – che include i nostri Consigli comunali e alla cui attenzione sottoporremo un documento da condividere anche con gli altri sindaci della provincia e indirizzato ai Governi Regionale e Nazionale”. Nel corso dell’incontro – avviato dall’assessore alle Attività produttive Salvatore Agate – presidenti e delegati delle Cantine sociali (Colomba Bianca, Paolini, Birgi, Petrosino ed Europa) hanno espresso l’urgenza delle richieste, mettendo altresì in risalto l’aumento generale dei costi di produzione agricola (concimi ed energia in particolare) che ha amplificato una crisi che, dopo la pandemia, fa ora i conti con la guerra in Ucraina. Sulla necessità di agire in fretta hanno pure convenuto le altre sigle di categoria – Confagricoltura, Coldiretti, CIA, Consorzio DOC Sicilia, Feder.Agri, Legacoop, AGCI – in ciò sostenuti anche dal direttore dell’Ispettorato provinciale agricoltura Vito Falco il quale, riguardo all’emergenza peronospora, ha evidenziato la lunga procedura che segue la richiesta di accertamento dei danni. Alla luce della previsione di un fortissimo calo della produzione di uva da vino (in taluni casi anche oltre il 50%), agire con la massima tempestività è urgente. E ciò su più fronti, ossia concentrando gli sforzi su avversità atmosferiche, distillazione di crisi, ristrutturazione dei debiti, vendemmia verde, de minimis, i punti su cui – in maniera unanime – sono confluiti tutti i presenti al tavolo tecnico di Marsala. Come e dove trovare le risorse (uno stanziamento di 20 milioni, si auspica) è un impegno che i deputati regionali presenti si sono assunti, coinvolgendo in prima battuta sia l’assessore regionale all’agricoltura Luca Sammartino che il dirigente regionale Dario Cartabellotta. Da Marsala e Petrosino si avvia un percorso di sostegno alla crisi vitivinicola che investe tutta la Sicilia.

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