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venerdì, Marzo 29, 2024

“Il diavolo e la signorina Prym” di Paulo Coelho.

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Giuliaaa

La natura umana è così inesplicabile, ciò che divide il bene dal male è un filo talmente sottile, talmente invisibile. A volte, quel filo si spezza tra le tue mani mischiando il bene e il male in un mistero che ti smarrisce. In quel mistero, non osi più giudicare un uomo. Oriana Fallaci
L’uomo ha bisogno di quello che ha in se di peggiore, per raggiungere ciò che di migliore esiste in lui. Dal libro “Il diavolo e la signorina Prym” di Paulo Coelho.
“Da quasi quindici anni, la vecchia Berta si sedeva tutti i giorni davanti alla porta. Gli abitanti di Viscos sapevano che, generalmente, le persone anziane si comportano così: sognano il passato e la gioventù, contemplano un mondo di cui non fanno più parte, cercano ogni scusa per chiacchierare con i vicini. Berta, però, aveva una ragione per stare lì. Ma quella mattina, quando vide lo straniero risalire la ripida stradina e dirigersi lentamente verso l’unico albergo del paese, seppe che la sua attesa era terminata. L’uomo non era come lo aveva immaginato tante volte: i suoi abiti erano consunti dall’uso, aveva i capelli più lunghi del normale e avrebbe dovuto farsi la barba.
Era arrivato con un compagno: il diavolo” . Viscos è un tranquillo paesino che ospita la bellezza di duecentoottantuno abitanti, la maggior parte di essi sono anziani, pochissimi giovani e nessun bambino. Un giorno, uno straniero giunge in città e trova alloggio nell’unico albergo del piccolo paese. Poche ore dopo lo straniero si addentra nella foresta con uno zaino contenente undici lingotti d’oro, di questi, dieci li nasconde in un posto sicuro e il rimanente in un altro posto lì vicino. Durante il tragitto che percorre per ritornare in paese incontra una giovane donna, Chantal Prym, alla quale decide di mostrare il luogo in cui erano nascosti i lingotti e raccontare la sua storia, rivelando cosi alla giovane ragazza anche il piano che aveva in mente e affermando che lei in tutto questo aveva un ruolo fondamentale da ricoprire: fare da tramite tra lui e il paesino. Il piano consisteva nel compiere un delitto entro una settimana e in cambio gli abitanti avrebbero ricevuto una ricompensa di dieci lingotti d’oro oppure se la donna avesse deciso di rifiutare, sarebbe potuta scappare con il lingotto rimasto, ma in quel caso l’uomo stesso avrebbe rivelato la storia agli abitanti del paese. Chi è questo straniero misterioso che è venuto a turbare la vita pacifica di quel paesino? Quale terribile proposta, in grado di spingere gli abitanti al delitto, porta con se? E perché certuni affermano di vedere lo straniero camminare con il Diavolo? Un romanzo enigmatico, che stupisce, ricco di suspance, che attira il lettore e lo spinge a leggere tutto d un fiato. È un racconto che parla di una sfida estrema tra il bene e il male, una parabola sulla sconvolgente forza che ciascun essere umano racchiude dentro di sé: la capacitò di poter scegliere, in ogni momento della propria vita, il percorso da intraprendere. E un romanzo che fa riflettere ed è proprio questo l’intento dello scrittore, far riflettere sul senso della vita.

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