11 C
Marsala
venerdì, Aprile 26, 2024

Educazione cinofila e randagismo

Must read

MilenaDa questa settimana cominciano ad arrivare sempre più domande dai nostri lettori relative all’educazione cinofila, ma anche al randagismo. Perché a Marsala il fenomeno è così dilagante?
Per rispondere a questa domanda non basterebbero delle ore…proviamo a spiegarlo. Parte del fenomeno scaturisce dall’inciviltà ancora presente, in gran parte, del nostro territorio; dalla scarsa informazione in materia di prevenzione; dalla non costante partecipazione dell’amministrazione comunale. Troppi cani incustoditi, padronali, si trovano a vagare per la città inseguendo a volte cagne in calore e creando così grandi branchi. Le femmine tornano a casa gravide, arriva la nascita dei cuccioli e, se tutto va bene, ce li ritroviamo abbandonati due mesi dopo. Altri, ancora con il cordone ombelicale attaccato, vengono gettati dentro i sacchi della spazzatura: alcuni di questi moriranno e gli altri diventeranno randagi. Dal 2008 è attivo il canile comunale, definito allora da noi stessi dell’Oipa come un “modello”: modello inteso come città del sud che dà il buon esempio, perché ogni comune dovrebbe avere il suo canile o, in assenza di questo, una convenzione con una struttura esterna per accogliere randagi. Una struttura, quella del canile di Marsala, gestita nel tempo da diverse amministrazioni comunali, da diversi operatori e medici veterinari ASL, che ha avuto periodi di luci e ombre. Ad oggi è presente un medico veterinario che prova a battersi con tutte le forze necessarie per la corretta gestione della struttura, ma si trovano sempre molti ostacoli, soprattutto in assenza di un’amministrazione solida e stabile. Gli operatori adempiono alle loro competenze, ma il canile è stracolmo e allo stato attuale possono farvi accesso solo cani incidentati o morsicatori. Finchè non ci saranno nuovi posti non si potranno accalappiare gli altri cani presenti sul territorio. Nel frattempo la gente continua a non far sterilizzare i propri cani e ad abbandonare i cuccioli, una volta nati. E’ un circolo vizioso.
Come prevenire il randagismo?
Una corretta informazione, da parte dell’amministrazione comunale, consentirebbe ai cittadini di poter capire l’importanza della sterilizzazione canina. E’ bello avere dei cani, ma bisogna essere padroni responsabili. In più, la sterilizzazione, oltre a limitare e col tempo a debellare il fenomeno del randagismo, riduce i fenomeni di varie patologie nei cani (chiedete al vostro veterinario). Anche l’ASL dovrebbe intensificare il lavoro di sterilizzazione all’interno del canile, per il momento è effettuato con svariati disagi. Il nostro augurio e la nostra speranza è che la futura amministrazione comunale appoggi la riammissione sul territorio dei cani precedentemente accalappiati, sterilizzati, vaccinati, privi di malattie infettive e non mordaci. Solo una corretta collaborazione tra i vari enti potrà ridurre tale fenomeno. Non dimentichiamo le forze dell’ordine, da coinvolgere per i controlli a tappeto nel territorio in merito alla presenza o meno del microchip (codice identificativo da applicare per legge al cane entro i 60 giorni dalla nascita).
Voglio adottare un meticcio. A chi posso rivolgermi?
Adottare è un gesto d’amore, non solo cuccioli ma anche cani adulti e anziani. L’unica promessa in cambio è che sia per tutta la vita! Recatevi al canile comunale, sito in c.da Ponte Fiumarella, gli operatori e la d.ssa M. R. Argentieri vi accoglieranno spiegandovi la corretta procedura, oppure rivolgetevi alle associazioni di protezione degli animali, i volontari ahimè hanno le case colme di cuccioli pronti a domane tanto AMORE!
I cerca famiglia (Per informazioni: 328 0158862)
Kriss1Kriss
Maschio, giovanissimo, simile volpino di circa 11 kg, ritrovato sabato 24 gennaio nella zona lido Marina. Non è microcippato e nessuno lo sta cercando. Buono con i cani può vivere in appartamento. Cerca adesso nuovi padroncini disposti ad adottarlo.

 

Pongo Pongo2
E’ un dolcissimo cucciolo taglia media. E’ uno dei 14 cuccioli che, al momento, sono in stallo presso i nostri volontari nell’attesa di trovare una famiglia.

Previous article
Next article

Ultimi articoli