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venerdì, Aprile 19, 2024

Amministrative Petrosino, la conferenza del candidato Giacomo Anastasi

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Si è svolta ieri 24 aprile la conferenza stampa con la quale si è data ufficialità della candidatura a sindaco di Petrosino di Giacomo Anastasi, libero professionista impegnato nell’ ambito sociale, nel welfare e nella tutela e la protezione dei minori. Si occupa di progettazione, raccolta fondi, coordinamento e monitoraggio di progettualità finanziate da bandi europei, nazionali e privati. Ha attualmente incarichi con amministrazioni pubbliche, agenzie delle Nazioni Unite, Università, Fondazioni ed Enti del terzo settore. Dopo gli studi all’Alma Mater a Bologna ha lavorato a lungo nella cooperazione internazionale per il Ministero degli Affari Esteri e per diverse Organizzazioni non Governative.

“Siamo l’alternativa all’amministrazione degli ultimi dieci anni, la sola e unica proposta per far ripartire questo territorio” esordisce energicamente Anastasi.

“Tutte le esperienze politiche nascono dall’incontro e il focus del nostro progetto politico è quello di far rivivere una politica che è legame sociale, Petrosino ha l’esigenza di fare politica con un metodo nuovo, diverso, di una politica fatta da persone che hanno competenza ma anche cuore, passione, entusiasmo e questa è la vera ricchezza di questo territorio: da lì partiamo”.

“Sono di Petrosino –continua Anastasi- sono nato a Petrosino quasi cinquant’anni fa e sono tornato nel 2015 per scelta, perché volevo che a Petrosino crescesse mia figlia, voglio sia il luogo dove vive la mia famiglia, il luogo dove poter dare professionalmente il mio contributo a questa terra e grazie all’invito di alcuni gruppi, associazioni, e dei quattro consiglieri di opposizione Concetta Vallone, Aldo Caradonna, Michele Buffa, sarò la figura garante di questo nuovo progetto politico, insieme vogliamo aprire un nuovo scenario che nasce dal bisogno di voltare pagina, ne abbiamo le competenze, gli strumenti, le risorse e la passione per farlo.

Siamo per il superamento di una cultura dei favori per ritornare a una cultura dei diritti, in tal senso siamo vicini alle fasce più deboli, più vulnerabili con al centro i loro bisogni. Petrosino riparte da un turismo compatibile con la tutela dell’ambiente, dalla transizione ecologica, dal territorio ad altissima vocazione agricola con tutte le problematiche che ne derivano; Petrosino deve diventare un laboratorio per i giovani che devono scegliere di vivere a Petrosino e non andar via per necessità”.

La parola passa poi al gruppo dei quattro consiglieri di opposizione:

“La politica, come la vita, riserva spesso delle sorprese –dice Concetta Vallone. Così, quando pensavo di staccare dalla politica attiva, stanca di un’esperienza di 5 anni con poche luci e molte ombre, mi sono fatta coinvolgere in questa nuova avventura perché ho conosciuto Giacomo Anastasi, una ventata di freschezza di cui si sentiva il bisogno. Freschezza, modernità e una immensa preparazione. Un altissimo profilo professionale che lo avvicina alla gente ponendolo a fianco delle persone. Ho intravisto realmente un nuovo futuro per Petrosino, con meno ipocrisie e più trasparenza, un futuro più sincero in cui i cittadini sono realmente messi a conoscenza dei problemi con la ricerca effettiva di soluzioni e con più senso di realtà. Da componente della commissione bilancio, conosco bene il disastro finanziario del nostro comune, adesso occorre la serietà del buon padre di famiglia. Giacomo ha la preparazione e il carattere per tirare fuori Petrosino dalle secche e ripartire”.

“Giacomo ci ha convinti dal primo momento per le sue doti umane e professionali –a parlare è Aldo Caradonna, per il modo come riesce ad aggregare più persone di idee diverse, perché il nostro progetto è altamente inclusivo. Crediamo che Giacomo Anastasi sia la persona giusta per rappresentare tutto il territorio di Petrosino”

“Riteniamo che Giacomo Anastasi –afferma Michele Buffa- per le competenze che mette in campo, è la persona giusta per poter amministrare Petrosino con quella pace e serenità che oggi mancano. Petrosino necessita di una macchina amministrativa che nella burocrazia sia più semplificata e accessibile a tutti, e allo stesso tempo che sappia sfruttare tutti gli strumenti, come il PNRR, per far decollare la città e non farla rimanere isolata”.

A concludere gli interventi, l’onorevole Eleonora Lo Curto:

“Entro in punta di piedi perché non devo essere io a dire chi votare, deve essere vostro l’orgoglio di eleggere Giacomo Anastasi. C’è questa politica in cui la democrazia assegna il compito nella nostra Repubblica di svolgere un ruolo importante che è quello di dare le risposte ai cittadini. Non c’è un sistema diverso, perché in caso contrario sarebbe quello delle dittature che oggi fanno veramente orrore. Il sistema del dialogo e della politica che parla, che ascolta, che intercetta i bisogni del territorio, e ne rappresenta i diritti nelle sedi opportune, è la politica che mi piace e che non ho trovato a Petrosino e di cui Giacomo Anastasi saprà ristabilire gli equilibri. Sono ben felice di stare al vostro fianco, di stare al fianco di Giacomo, difendetelo perché questo è il vostro futuro, questo territorio è rimasto a lungo isolato per arroganza, per incompetenza, per supponenza e per incapacità, e adesso deve riuscire a centrare l’obiettivo che è quello di fare sistema col territorio, di rientrare nella geopolitica e nelle scelte che la politica può fare a beneficio dei petrosileni. Viva Petrosino, viva Giacomo, e tutti voi”.

Rosalba Pipitone

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