Il governo di centrodestra in Sicilia vive una stagione difficile. Agli scandali della sanità, alle autostrade che imprigionano gli automobilisti, ai progetti pnrr in grave ritardo, si sono aggiunte nelle ultime settimane le inchieste sul presidente dell’Ars, Galvagno, e sul suo entourage. Ne esce uno spaccato del quale si discute ormai su piano nazionale. Sbaglia il centrosinistra a non cogliere l’occasione e a proporsi in maniera divisa difronte all’opinione pubblica siciliana. Oggi da un lato Pd-5stelle in piazza con toni più paludati da opposizione istituzionale, nel pomeriggio verdi-sinistra-La Vardera in conferenze stampa a chiedere più esplicitamente le dimissioni degli inquisiti. Noi socialisti riteniamo un errore e lo abbiamo manifestato ai partner della coalizione, operare divisi per poi, presumibilmente ,presentarsi uniti nel 2027 alle regionali. Oggi è il momento di dare segnali forti di unità delle opposizioni, di rendere tangibile una proposta politico-programmatica, aperta ad ulteriori contributi anche di forze moderate che hanno votato Schifani nel 2022 ma che hanno chiaro il fallimento di questa esperienza di governo.
Nino Oddo
Vice segretario nazionale Psi
