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venerdì, Dicembre 13, 2024

Consiglio comunale: ci si agita per tutto, ma si discute del nulla

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2consiglio comunaleSi vuole, essere presuntuosi, perché? Martedì 23 c. m. si è tenuto uno degli ultimi consigli comunali di Marsala del mese di ottobre 2019 anno domini. Il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano, alias Re Claudio, legge il risultato dell’oramai quasi abituale secondo appello, al primo gli attori presenti erano 10 su 30,  ennesimo quorum mancante. Dichiara che si è in presenza del numero legale essendo i consiglieri/attori in ventidue su trenta. Passa immediatamente al punto uno dell’ordine del giorno, nomina Scrutatori, Re Claudio propone di nominare tra gli altri Vinci, alias padre dei “Sei personaggi in cerca d’autore”. Vinci/padre manifesta la sua indisponibilità, motivandola. Re Claudio decide che la nomina degli stessi non avvenga per alzata e seduta, come succede abitualmente, bensì per appello. Legge l’esito, udite udite gli attori sono ventuno anziché ventidue, sono passati appena cento secondi dall’appello necessario per dichiarare aperta e legale la scena, già si è in presenza di un desaparecido. Sul risultato s’invitano i lettori a guardare la registrazione dell’assise, lo scambio di battute di Re Claudio e Vinci/padre è spassoso. Atto quarto, comunicazioni. Entra in palcoscenico il vice presidente del consiglio comunale Galfano, alias Polonio, lamenta che l’amministrazione non abbia dato parere negativo, ma neanche risposto alla proposta di nominare Giorgio Magnato quale direttore artistico della stagione teatrale, che presterebbe tale incarico a titolo gratuito in segno di riconoscenza per avere ricevuto il vitalizio su segnalazione di Polonio e proposta del “tiranno” sindaco Alberto Di Girolamo alias Dioniso I di Siracusa, solo nella componente crudele, non in quella culturale, il sindaco/Dioniso I non è ritenuto all’altezza dall’intellighenzia di Lilibeo. Polonio lamenta anche il denaro pubblico utilizzato per la stagione teatrale in procinto d’iniziare, che può costare fino  a 8.800 euro a concerto. I concerti programmati ad oggi sono : Francesco Renga, Fiorella Mannoia, Premiata Forneria Marconi, Giovanni Allevi, Massimo Ranieri. Per favore qualcuno riferisca a Polonio che i cachet degli artisti li determina il mercato e non un pinco pallino qualsiasi, ecco spiegato il perché non bastino solo i soldi della comunità, ma il privato debba pagare anche 70 euro per assistere ad uno spettacolo. Interviene Arcarà, chiede che vengano prelavati per prima i punti 28 e 29, dell’OdG, il 29 desidera che a Sala delle Lapidi venga esposto il crocefisso e lo ritiene più urgente da trattare del punto 6 che Re Claudio poi preleverà e che Arcarà voterà favorevolmente all’estrazione dello stesso. Tornando a monte del racconto, perché presuntuosi? Il frammento narrato è durato 22 minuti, meno della metà in termini assoluti di quello precedente, 58 minuti, ed anche percentuali 19 il 23 ottobre, 31.5 il 16 ottobre, che il resoconto opinabile sempre e comunque, sia servito? Sicuramente i restanti 92 primi sono stati impiegati proficuamente, si è deciso di negare, per motivi tecnici e non tediare il lettore, accezione leggermente forzata, la costruzione di un impianto di TMB (Trattamento Meccanico Biologico), di Rifiuti Solidi Urbani (RSU), in c.da ponte Fiumarella. Il racconto di un segmento del consiglio comunale dell’altro ieri non vuole urtare la sensibilità umana e politica di nessuno, è ironico, solo ironico e tale resta.

Vittorio Alfieri

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