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sabato, Luglio 27, 2024

Protocollo intesa tartarughe, scelto il logo

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Si è riunita la scorsa settimana una Commissione per decidere quale sarà il logo da apporre nella segnaletica di un progetto a tutela delle tartarughe marine. Il Protocollo di intesa era stato siglato a novembre scorso, tra Comune di Petrosino, WWF, Circolo Legambiente Marsala-Petrosino e Istituto comprensivo Gesualdo Nosengo. Il Protocollo prevede campagne di sensibilizzazione a tutela dell’ambiente, la realizzazione di pannelli di segnaletica nelle aree di nidificazione delle tartarughe, il monitoraggio della spiaggia al fine di individuare eventuali deposizioni di uova, attività di formazione sulle direttive ministeriali in materia di fauna selvatica e tanto altro ancora. L’esigenza del Protocollo era nata dopo aver visto l’estate scorsa le coste petrosilene, e in genere di tutto il trapanese, teatro di numerose nidificazioni senza che ci fosse una vera e propria regolamentazione territoriale in materia, seppur con l’impegno dei volontari, attivisti e associazioni in campo. Il Protocollo, uno dei più ambiziosi e innovativi, si propone il raggiungimento di importanti obiettivi quali il monitoraggio delle spiagge al fine di individuare deposizioni di uova, la realizzazione di campagne di sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente, la ricerca di finanziamenti per la riduzione degli sprechi energetici e degli inquinamenti luminosi, la distribuzione di vademecum informativi alla cittadinanza, la realizzazione di pannelli e segnaletica da collocare nelle aree di nidificazione, attività di formazione sulle direttive ministeriali in materia di fauna selvatica tenuti da Vincenzo Reina, vice presidente WWF Sicilia, e Nicola Napolitano, operatore del Network Tartarughe marine del WWF. Un Protocollo che vede la scuola coinvolta ad ampio raggio, nello specifico l’Istituto Comprensivo Gesualdo Nosengo che si è fatto promotore anche di un concorso denominato “Tarta-logo” rivolto agli alunni che hanno creato un logo da apporre sulla segnaletica e la scorsa settimana è stato fatto un altro passo avanti nel proseguimento dei lavori con la scelta del logo. “I docenti, dopo aver preso parte agli incontri di formazione previsti nel Protocollo –dice la docente, attivista e ideatrice del Tarta-logo Cathy Marino- hanno fatto proprie le informazioni apprese anche attraverso video, slide, film e tutto il materiale fornito, e lo hanno trasmesso con forte sensibilizzazione, agli alunni delle proprie classi. C’è stata grandissima partecipazione sia tra gli addetti ai lavori che tra gli alunni che con entusiasmo, hanno condiviso questi momenti ludici con gioia e spensieratezza. In una fase successiva tutte le classi, dalla prima alla quinta, hanno partecipato alla creazione del logo e dopo una attenta valutazione, una Commissione interna al progetto ha scelto il logo creato da Francesco Parisi, alunno di quinta del plesso Fanciulli. È stato un duro e lungo lavoro che ha visto coinvolti per lungo tempo alunni e docenti e che ci ha visti impegnati a 360 gradi ma mi ritengo soddisfatta nell’aver fatto un altro passo avanti per la difesa e tutela delle tartarughe marine”.

Rosalba Pipitone

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